Affittare casa a studenti universitari stranieri: cosa c’è da fare

Affittare casa a studenti universitari stranieri: cosa c’è da fare

Siamo a settembre, inizia l’università: l’affitto a studenti fuori sede interessa diversi proprietari di casa. Quali sono le regole da seguire in caso di contratto di locazione a studenti stranieri?

Stanno per iniziare i corsi universitari e gli studenti fuori sede devono fare i conti con la ricerca di un appartamento. Molti di loro provengono dall’estero: quali sono le regole da seguire se si decide di affittare a uno di loro?

Occorre distinguere se si tratta di studenti comunitari o extracomunitari. Nel caso di studenti comunitari ai fini della registrazione del contratto di affitto occorre seguire le stesse procedure valide per gli studenti italiani: oltre alla documentazione richiesta, l’inquilino deve presentare un documento di identità e il codice fiscale.

Nel secondo caso – affitto a studenti extracomunitari – al momento della registrazione del contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate, l’inquilino deve presentare il passaporto o un altro documento di identità. È richiesto, inoltre, il permesso di soggiorno valido per l’intero periodo di locazione.

Ancora un punto da tenere presente. Per un periodo di locazione superiore ai 30 giorni, il proprietario di casa entro 48 ore dalla consegna dell’alloggio è tenuto a comunicare alle autorità di pubblica sicurezza le generalità dell’inquilino con gli estremi del suo documento di identità.

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