730 precompilato: attenzione agli immobili e ai mutui

730 precompilato: attenzione agli immobili e ai mutui

Novità all’orizzonte per chi deve effettuare la dichiarazione dei redditi. Come sappiamo, per oltre venti milioni di contribuenti sarà disponibile la versione precompilata del 730: ma attenzione, non sarà propriamente chiavi “in mano” come in molti immaginano. Secondo alcune indiscrezioni, nei modelli precompilati sarebbe opportuno prestare la massima attenzione ad alcune voci, che potrebbero riportare delle inesattezze: quelle inerenti le case (in affitto o di proprietà), i familiari a carico, i giorni lavorati nel 2014 ed i contributi versati per le collaboratrici domestiche.

Analizziamo in dettaglio una voce rilevante per chi compila il 730: gli interessi passivi per i mutui sottoscritti per l’acquisto di una casa.
E’ importante sottolineare che è possibile beneficiarne sia per l’abitazione principale sia per altri immobili a Torino. Ecco in sintesi le cifre che possono essere detratte:
– fino a 4.000 euro per coloro che hanno acquistato un immobile prima dell’8 dicembre 1993;
– fino a 2.065,83 euro per quanti hanno sottoscritto un mutuo per un’abitazione diversa da quella principale;
– fino a 2.582,28 euro per i mutui stipulati nel 1997, che abbiano finanziato degli interventi di ristrutturazione o per quanti abbiamo accesso un mutuo per l’abitazione principale dopo il 1998.

Le detrazioni spettano ai contribuenti che abbiamo effettivamente sostenuta la spesa; nel modello 730, queste devono essere inserite nel quadro E, al rigo E8 e nelle colonne di competenza. È fondamentale conservare le quietanze della banca, dalle quali risultino le cifre corrisposte per il mutuo nell’anno solare 2014.

Chiudiamo ricordando la grande novità per l’affitto di case a Torino. Da quest’anno, infatti, sarà possibile detrarre le spese per l’acquisto di un immobile da destinare in locazione. In cosa consiste l’agevolazione? In questo caso si tratta di una deduzione Irpef del reddito, pari al 20% del prezzo di acquisto degli immobili il cui valore massimo non può superare i 300.000 euro. L’immobile deve essere nuovo o oggetto di un intervento di ristrutturazione edilizia. Dal momento che c’è un buon numero di appartamenti in vendita a Torino, questa può essere una buona occasione per fare un ottimo investimento immobiliare.

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