Il nuovo Attestato di prestazione energetica: gli obblighi per i proprietari

Il nuovo Attestato di prestazione energetica: gli obblighi per i proprietari

Importanti novità in vista per i proprietari di immobili e soprattutto per quanti sono in procinto di vendere casa a Torino: il 1° ottobre debutterà il nuovo APE, ossia l’attestato di prestazione energetica.

Quali sono le novità per la certificazione energetica recentemente varate dal Governo?
Prima di tutto sono state definite le nuove modalità per calcolare la prestazione energetica: sono stati introdotti, per i nuovi edifici e per quelli in fase di ristrutturazione, alcuni requisiti di efficienza. Infatti, sarà necessario adeguare gli schemi di relazione tecnica di progetto a seconda dei lavori che si procederà ad effettuare: ristrutturazioni, riqualificazioni energetiche o nuove costruzioni.

Nelle intenzioni del Legislatore, l’Attestato di Prestazione Energetica unico, dovrà superare tutte le frammentazioni locali contribuendo a delineare una sola disciplina a livello nazionale.
Le nuove linee guida prevedono, prima di tutto, una nuova metodologia di calcolo semplificata per gli edifici di dimensioni ridotte. Da un lato l’obiettivo è di ridurre i costi dell’attestato per chi intende vendere casa, dall’altro fornire un’informazione chiara e comparabile per chi cerca casa in vendita o in affitto a Torino.

Ecco in sintesi i dati e le informazioni che saranno contenuti nel nuovo Ape:

  • prestazione energetica globale, dalla quale si evincano chiaramente i consumi da energia non rinnovabile rispetto a quelli da energia rinnovabile;
  • classe energetica, che verrà determinata grazie all’indice di prestazione energetica;
  • qualità energetica, ossia quanto l’edificio è in grado di contenere i consumi;
  • valori di riferimento, come ad esempio i requisiti minimi di efficienza;
  • emissioni di anidride carbonica;
  • energia trasportata;
  • un vademecum con le informazioni relative al miglioramento della prestazione energetica, ad esempio gli incentivi di carattere finanziario e l’opportunità di eseguire diagnosi energetiche.

I livelli di prestazione degli immobili saranno dieci e verranno contraddistinti dalle lettere che vanno dalla A alla G. Rispetto alla suddivisione attuale, i primi quattro livelli saranno compresi all’interno della lettera A con una catalogazione da A1 ad A4 (massima efficienza).
L’APE avrà una validità di 10 anni dal suo rilascio, e dovrà essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione, che comporti delle modifiche agli elementi edilizi o agli impianti tecnici tali da comportarne la modifica della classe energetica.

La nuova disciplina avrà un largo impatto su tutti gli “attori” del mondo immobiliare: in primis per chi deve acquistare, affittare o vendere casa ma anche su chi si occupa di gestione immobiliare ed ovviamente per le agenzie immobiliari che a Torino ed in tutta Italia presteranno sempre maggiore attenzione alla qualità energetica degli immobili che proporranno in vendita e in locazione.

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