TIPOLOGIA | PREZZI €/m² x 1.000 |
INDICE COMMERCIABILITÀ |
---|---|---|
Immobili nuovi |
/ | / |
Immobili signorili |
1,2 - 1,8 | Medio |
Immobili medi |
0,9 - 1,2 | Scarso |
Immobili medi/modesti |
0,7 - 1,0 | Scarso |
Il quartiere prende il suo nome da un antico castello sabaudo, chiamato «Miraflores», cioè «ammira i fiori», che era stato fatto costruire da Carlo Emanuele I nel 1585 come regalo alla moglie spagnola, Caterina d'Asburgo. Ma con le incursioni francesi del 1646 e 1706 comincia il declino del castello sulle rive del fiume Sangone, che cade definitivamente in rovina sul finire del XIX secolo. Proprio ai tempi di Rosa Vercellana, soprannominata Bela Rosin, la moglie morganatica del re Vittorio Emanuele II. È stato lui a darle i titoli nobiliari minori di contessa di Mirafiori e Fontanafredda, e alla sua morte i figli le hanno fatto costruire il Mausoleo della Bella Rosin. È una copia del Pantheon romano in stile neoclassico, e rappresenta il luogo nel quale Rosa Vercellana avrebbe voluto essere sepolta, accanto alla tomba del marito. Non essendo mai diventata regina, i Savoia non le avevano infatti mai concesso di essere seppellita a Roma.
Il mausoleo, che sul frontone riporta il motto «Dio, Patria, Famiglia», si trova in un parco di circa trentamila metri quadrati, ed è circondato da un muro di cinta affacciato su strada del castello di Mirafiori, al confine con il comune di Nichelino. Oggi Mirafiori Sud è invece soprattutto conosciuto per la sua anima industriale: qui ha infatti sede la Fiat Chrysler Automobiles e il Motor Village di piazza Cattaneo.